Aggiornamento – A seguito del riscontro di circolazione di WNV nel territorio provinciale di Mantova, dimostrata dalla presenza di uccelli selvatici positivi al WNV, su tutte le donazioni di sangue ed emocomponenti raccolti nella provincia di Mantova saranno effettuati i test NAT per la ricerca del West Nile Virus (WNV); decade pertanto ogni misura di sospensione della donazione per i donatori che abbiano soggiornato in aree a rischio per il WNV.

Il Centro Nazionale Sangue ha dato notizia del riscontro di circolazione del West Nile Virus nei territori

provinciali di Parma e di Brescia (compresa la sponda bresciana del Lago di Garda), dimostrata dalla presenza di pool di zanzare, raccolte in queste province,

positivi per WNV. Su tutte le donazioni di sangue ed emocomponenti raccolti nelle province di

Parma e di Brescia si introduce da oggi il test NAT in singolo campione per la ricerca del WNV.

Le misure che devono essere adottate presso il Servizio Trasfusionale e presso tutte le Unità di

Raccolta della provincia di Mantova all’atto della visita per l’accertamento dell’idoneità del

donatore di sangue e di emocomponenti consistono nella sospensione temporanea di 28 giorni di

chi abbia soggiornato anche solo per una notte nelle province di Parma e di Brescia da oggi al 30 novembre

2014 (vedi tabella allegata).

Il Medico responsabile dell’accettazione al momento della visita si accerterà che il donatore non

abbia soggiornato nelle località a rischio WNV, e lo documenterà sul Modulo con il Questionario

per il donatore di sangue, sulla riga del Raccordo anamnestico, scrivendo “no rischio WNV”.

La Tabella con le località a rischio WNV (aggiornata in base alle Circolari del Centro Nazionale

Sangue) verrà esposta nel locale dell’Accettazione del Donatore e verrà fornita ad ogni Medico

addetto alla Visita per l’accertamento dell’idoneità.

L’immagine è tratta dal sito del Centro Nazionale Sangue