Una macchina che corre sulle sue gambe con la marcia sempre ingranata, quella dell’Avis. Nell’ideologia, nei servizi e nei numeri che parlano chiaro. «Lo scorso anno abbiamo totalizzato 3.648 donazioni: 2.760 unità di plasma interno e 888 di plasmaferesi, grazie a circa 1.900 donatori volontari» ha precisato il presidente dell’Avis comunale Maura Scapi. Si è tenuta ieri pomeriggio l’assemblea annuale dei soci donatori e collaboratori iscritti al registro Avis del Comune di Mantova. Nel centro Avispark di Cerese, l’incontro si è svolto davanti a quarantatré donatori, secondo un ordine del giorno dedicato alla nomina dei responsabili, al bilancio dell’anno passato, la nomina dei delegati dell’assemblea regionale e nazionale e alla premiazione delle nuove benemerenze.

Tra le novità che hanno interessato l’Avis nello scorso anno anche le nuove organizzazioni e tecnologie, come la pagina Facebook (che ha riscosso successo a suon di “mi piace”) e la possibilità di ricevere gli esiti dei propri esami tramite mail. Ad oggi i punti di raccolta sono undici, mentre i nuovi donatori 199 (di contro alle 249 sospensioni dello scorso anno, per un deficit di 50 volontari persi).

Tanti rimangono i volontari fedeli, più di trecento, che continuano la loro attività di donazione arrivando a numeri importanti. C’è chi ha donato 122 volte in 42 anni di attività come Luigino Gazzola, premiato con il distintivo goccia oro-diamante. Tante altre comunque le benemerenze premiate ieri: Piero Schiatti, Fabio Simonazzi, Luca Boari, Alessandro Federici, Daniela Bertoncello, Eric Bombana, Corrado Petruzzella, Domenico Gatto, Antonella Leoni, Cecilia Oltramari, Daniela Piva, Mauro Sanpietri, Arianna Acerbi. Nel corso della cerimonia anche la consegna delle borse di studio ai neolaureati Michela Rota, Luca Pistoni e Daniele Piva.