Assemblea AVIS Comunale – il resoconto
MANTOVA. Donazioni in aumento e 1.826 soci, di cui 59 collaboratori volontari. Sono i numeri di Avis Mantova snocciolati durante l’assemblea annuale.
Dopo i saluti dell’assessore al welfare Andrea Caprini la parola è passata alla presidente Maura Scapi. «Nel 2017 sono state 3.561 le donazioni, 106 in più rispetto all’anno precedente, di cui 2.717 sangue intero e 844 aferesi. L’anno si è chiuso anche con 194 nuove iscrizioni controbilanciate però da 261 sospensioni. E’ importante dunque fare propaganda, farci conoscere e trovare nuovi donatori». E per promuoversi maggiormente l’associazione nel 2017, in occasione anche dei festeggiamenti per il 65esimo anniversario, ha puntato molto sul mondo del web aggiornando il sito internet investendo sulla grafica per rendere il messaggio facilmente leggibile non solo da un pubblico giovane. Facebook diventa poi un ulteriore biglietto da visita.
La pagina, aggiornata in tempo reale con notizie ed eventi sul mondo Avis del territorio e nazionale, è al momento seguita da più di 1.300 persone. E per diffondere la cultura della donazione, e al contempo per promuovere i corretti stili di vita, l’associazione guarda ai giovani con un progetto, “La mia vita in te”, che vede coinvolti anche le altre associazioni del dono (Aido, Admo, e Abeo). Al momento Avis è presente nelle tre scuole medie, Alberti, Sacchi e Bertazzolo e in quasi tutti gli istituti superiori della città.
I progetti per il 2018? Continuare alle medie con i percorsi didattici in collaborazione con gli insegnanti sull’importanza del dono e con la realizzazione di calendari. Con i ragazzi delle superiori si punta ai percorsi di alternanza scuola-lavoro e a dare vita a nuovi gruppi di donatori di istituto i cui membri vengono accompagnati per la donazione dai volontari dell’associazione in orario scolastico. Nel 2017 sono stati 200 i ragazzi delle classi quinte a partecipare. E quest’anno un nuovo gruppo, quello del Bonomi Mazzolari, andrà ad affiancare quelli del Virgilio, del Belfiore e dell’Itis.
«Per il servizio di trasporto degli studenti che vede operativi 6 autisti servirebbe un numero maggiore di volontari- dice la presidente – come anche per il servizio “spazio accoglienza sociale” all’interno dell’ospedale che si occupa di dare informazioni e accompagnare ai reparti gli utenti. Al Poma due persone non bastano». L’assemblea si è infine conclusa con la premiazione dei donatori benemeriti. Distintivo Smeraldo (40 anni socio e almeno 80 donazioni, oppure 100 donazioni): Fabiano Dall’Acqua e Sandro Zerbinati. Distintivo Rubino (30 anni socio e almeno 60 donazioni, oppure 75 donazioni): Ilario Zin, Antonio Rotella, Laura Donini, Beatrice Blasevich, Rina Gelati, Dorando Buoli, Vittorio Bulbarelli, Maria Rosa Bottoli, Alberto Galvani, Umberto Veneri, Claudio Sgarbi, Loredana Ghizzi, Mario Galafassi, Roberto Basaglia, Mauro Marchesi, Francesco Rossi, Marco Gazzoni, Giancarlo Gozzi.
Barbara Rodella (fonte Gazzetta di Mantova)